Bambini che scrivono sui muri: perché lo fanno, come correggerli

Bambini che scrivono sui muri: perché lo fanno, come correggerli

Durante il proprio sviluppo psico-motorio, c’è un passaggio che sembra quasi obbligato: la tentazione dei bambini di scrivere sui muri.

Ci sono dei genitori che tollerano questa attività e la trovano quasi “divertente”, mentre altri faticano ad accettare questa fase, cercando di capire il motivo dietro questo gesto.

Magari tentano di offrire allettanti alternative, mettendo a disposizione, colori, pennelli e materiali per salvare le pareti di casa.

A volte funziona, a volte no.

Cosa spinge quindi a dipingere sui muri?

I bambini attraversano varie fasi durante il loro sviluppo motorio e psico-cognitivo, compiendo determinate azioni e semplicemente giocando conoscono il mondo che li circonda.

Anche scrivere sui muri è un modo per familiarizzare con il mondo intorno a loro, esprimere loro stessi e la propria indipendenza.

Inoltre, per quanto riguarda lo sviluppo motorio, il bambino migliora la propria coordinazione occhio-mano e la forza delle braccia e del polso.

Se il bambino è già in grado di restare in piedi, riesce a migliorare il proprio equilibrio e l’uso e la coordinazione di entrambe le mani.

Quindi, non bisogna sgridare il bambino, ma incoraggiarlo a utilizzare altre superfici per sfogare la propria creatività.

Come insegnare ai bambini a non scrivere sui muri

Per spiegare ai bambini che non si scrive sui muri, ci sono alcuni step da seguire.

Per prima cosa, non bisogna arrabbiarsi, sgridarli o farli sentire in colpa.

Il desiderio di scrivere sui muri è assolutamente normale e i bambini piccoli non sanno ancora bene cosa si può fare e cosa no.

Quindi cominciate spiegando ciò che a voi sembro ovvio, in maniera chiara e semplice.

Fate capire perché importante che i muri siano puliti e quanto sia difficile rimuovere i segni di pennarelli e pittura.

Se il bambino dovesse rifarlo, bisognerà spiegargli di nuovo perché non si fa e dargli dei fogli sui quali poter scarabocchiare e disegnare a proprio piacimento.

I fogli, infatti, non devono mai mancare.

Cercate di far sì che il bambino abbia sempre carta a sufficienza a disposizione, così non avrà la tentazione di scrivere sul muro.

Esistono anche dei leggii appositi con rotoli di fogli grandi per permettere ai bambini di disegnare in totale libertà.

Quando vedete che il vostro bambino sta disegnando o colorando, controllatelo e non perdetelo di vista.

Se il piccolo resterà da solo, avrà modo di tornare a scrivere sui muri e non sarà possibile riprenderlo e dirgli che non si fa.

Per tutelarvi, in un primo momento è meglio dare ai bambini dei pennarelli lavabili, così che i muri non saranno irrimediabilmente danneggiati se proprio non riuscirete ad evitare i loro scarabocchi.

Un ultimo modo per far capire al bambino che non si deve scrivere sui muri, è fare in modo che vi aiuti a pulire dopo aver sporcato.

Saranno più chiare le conseguenze del proprio gesto

Bambini che disegnano sui muri: come pulire le macchie

Non è sempre facile controllare il proprio bambino e può capitare che sfugga alla nostra vista e che disegni sui muri.

Non disperate, perché i pennarelli si possono pulire facilmente.

Allora, come togliere le macchie di pennarello dai muri?

Il primo modo è quello di utilizzare la candeggina e un batuffolo di cotone.

Il batuffolo di cotone va imbevuto nella candeggina, strizzato e poi passato sulla macchia.

Così il vostro muro ritornerà bianco come prima.

Il secondo modo è quello di utilizzare la lacca per capelli.

Bisogna spruzzare la lacca sulla macchia e poi passarci sopra una spugnetta umida.

Il vostro muro dovrebbe tornare pulito, ma, se dovesse restare ancora qualche alone, basterà passarci sopra un panno inumidito.

Alternative artistiche

Ci sono però altre opzioni.

Se volete assecondare la creatività dei vostri bambini, e allo stesso tempo salvaguardare le pareti, ci sono alcuni strumenti che possono fare al caso vostro.

Potreste dipingere alcune parti del muro con della vernice lavagna e insegnare al bambino a scrivere solo in quel punto; si usano i gessi e si tolgono con i classici cancellini.

Oppure potete utilizzare della carta da parati sticker da rimuovere quando il bambino sarà più grande.

Infine, potreste trattare il disegno del vostro bambino come “un’opera d’arte” o un murales e incorniciarlo o valorizzarlo in qualche modo.

Questo però, bisogna dirlo, non farà che incoraggiarlo.

Scegliete voi la strada, tenendo conto che in pochi anni il problema si risolverà da solo.