La sezione fallimentare del Tribunale di Catania ha disposto allo stato la proroga dell’esercizio provvisorio del ramo caratteristico di azienda calcistica della società Calcio Catania Spa sino al 5 prossimo gennaio.
La decisione è stata adottata a conclusione dell’udienza odierna.
Lo scorso 22 dicembre il Tribunale di Catania, accogliendo la richiesta della Procura distrettuale, ha decretato il fallimento del Calcio Catania Spa 1946 per insolvenza disponendo l’esercizio provvisorio fino a ieri gennaio e nominato tre curatori fallimentari: l’avvocato Giuseppe Basile e i commercialisti Enrico Maria Giucastro e Daniela D’Arrigo.
Comunicato Calcio Catania
“A seguito della sentenza dichiarativa di fallimento della società Calcio Catania S.p.A., il Tribunale di Catania con provvedimento del 2 gennaio 2022 ha disposto, in attesa di acquisire e valutare la relazione del collegio dei curatori ed ogni altra pertinente documentazione, la proroga fino al 5 gennaio p.v. dell’autorizzazione all’esercizio provvisorio del ramo caratteristico di azienda calcistica.
Alla luce della proroga, sono confermate le misure già adottate e comunicate in data 24 dicembre 2021: momentanee chiusure del Centro di Riabilitazione, delle piscine e delle palestre nella sede operativa “Torre del Grifo Village”; sospensione della Campagna Abbonamenti.”
Cosa succede adesso
Dal comunicato della società si evince che il collegio dei curatori non ha ancora depositato la relazione volta ad informare il Tribunale sulla sussistenza o meno dei presupposti per prorogare l’esercizio provvisorio del ramo d’azienda sportivo della fallita Calcio Catania S.p.A..
Poiché il termine dell’esercizio provvisorio concesso in sentenza “scadeva” ieri, il Tribunale ha dovuto emettere oggi un nuovo provvedimento per tenere in vita l’attività sportiva del club in attesa della relazione dei curatori.
Due giorni in più che, a patto di concordare ogni passaggio coi curatori, potranno servire a Sigi per versare e/o integrare le somme richieste.