Diciamolo subito: l’Italia ed il made in Italy continuano a riscuotere un notevole appeal in tutto il mondo ma a fronte di tante bellezze che tutto il mondo ci invidia, non possiamo non notare una grandissima criticità che attanaglia da sempre questa nazione, stiamo parrlando ovviamente dell’ambito trasporti e più nel dettaglio, della nostra rete metropolitana non particolarmente sviluppata.

Infatti, rimanendo solo in Europa, i treni sotterranei delle nostre città impallidiscono rispetto a quelli dei nostri colleghi esteri.

Volendo riportare qualche numero, non possiamo non iniziare dalla metropolitana di Londra.

Ebbene, essa vanta circa 460km di linea, seguita da quella di Parigi con 220km e da Berlino con 146km.

La nostra rete principale invece, ossia quella di Milano, si discosa molto da questi numeri; parliamo infatti di circa 97km, bruscolini in confronto.

Oggi, 7 città italiane possono vantare di possedere una linea metropolitana (classica o “leggera” che sia).

Si tratta di Milano, Roma, Napoli, Brescia, Torino, Genova e Catania.

Ma veniamo a noi.

La Metropolitana di Napoli

Attualmente, Napoli rappresenta la 3° città d’Italia, sia per numero di abitanti che per lunghezza della sua rete metropolitana.

A Napoli sono presenti ben 2 linee della metropolitana, a cui vanno aggiunte tutta una serie di altri collegamenti che comprendono tratte ferroviarie, funicolari e treni metropolitani, che non rientrano nella normativa per le metropolitane vere e proprie.

Fatta questa veloce introduzione, è bene sapere o magari ricordare, che Napoli è stata la 1° città in Italia ad inaugurare “la prima Metropolitana d’Italia”.

Stiamo parlando infatti del 1° servizio ferroviario urbano italiano, che passando per i punti nevralgici della città, collegava la località di Bagnoli a via Gianturco.

La “Metropolitana FS”, come venne poi battezzata, embrione dell’attuale linea 2, fece di Napoli una città profondamente legata alla storia dei treni in Italia.

Inoltre, alla città partenopea spettava già un altro primato ferroviario, ossia quello della tratta Napoli-Portici, che, inaugurata il 3 ottobre 1839, viene considerata la più antica linea ferroviaria italiana.

Ad oggi, nella città campana sono presenti 2 linee metropolitane, la linea 1 (lunga 18km) e la linea 6 (formata da 2,3km).

La prima linee non è altro che una metropolitana pesante vecchio stile, inaugurata nel 1993, dopo decenni di lavori, interruzioni e problemi.

Questa parte da Garibaldi Centrale, nel centro cittadino, ed arriva a nord fino a Piscinola/Scampia, anche se sono previsti ampliamenti fino a Capodichino.

La linea 6 invece, è una metropolitana leggera che è in funzione dal 2007 e collega, con solo 4 stazioni, Fuorigrotta con Mergellina.

Entrambe queste linee, sono gestite dall’Azienda Napoletana Mobilità (ANM), società del comune di Napoli.

La linea 1

La linea 1 è conosciuta anche come linea gialla per via del colore con cui è disegnata nelle mappe.

Essa serve complessivamente 19 stazioni, raggiungendo una pendenza massima del 55‰.

Per il trasporto all’interno delle stazioni, sono presenti 52 ascensori e 108 strumenti quali scale mobili, marciapiedi mobili, piattaforme elevatrici e montascale

La linea 6

La linea 6 è invece composta da sole 4 stazioni: Mostra, Augusto, Lala e Mergellina.

Sono poi in fase di realizzazioni i lavori per il prolungamento da Mergellina a Municipio, nodo di interscambio con la linea 1, con l’aggiunta di altre 4 fermate.

Tutte le fermate fanno parte del circuito delle stazioni dell’arte.

Complessivamente, la linea è dotata di 25 impianti di risalita di cui 11 sono ascensori e 14 scale mobili.

Gli orari della Metropolitana di Napoli

Per quanto riguarda la linea 1, nei giorni feriali i treni effettuano circa 242 corse al giorno; la prima di queste parte dalla stazione Garibaldi alle 06:20, l’ultima alle ore 23:02.

I treni passano ad intervalli di 20 minuti tra le 06:20 e le 06:40, ogni 8 minuti dalle 06:40 alle 21:44 e ogni 14 minuti dalle 21:44 fino a fine servizio.

Da Piscinola il primo treno parte alle 06:00 e l’ultimo alle 22:22: ci sono corse ogni 8 minuti dalle 06:00 alle 21:04 e ogni 14 minuti dalle 21:04 alle 22.22.

Nei giorni festivi l’orario di servizio da Piscinola è dalle 06:00 alle 22:22, con treni ogni 10 minuti dalle 06:00 alle 14:00, ogni 12 minuti dalle 14:00 alle 18:03, ogni 10 minuti dalle 18:03 alle 21:04 e ogni 14 minuti dalle 21:04 fino all’ultima corsa.

Da Garibaldi, invece, il primo treno parte alle 06:20 e l’ultimo alle 23:03 con una frequenza di 20 minuti dalle 06:20 alle 06:40, di 10 minuti tra le 06:40 e le 14:40, di 12 minuti dalle 14:40 e le 18:43, di 10 minuti dalle 18:43 alle 21:44 e di 14 minuti fino a fine servizio.

Durante il weekend, quindi tutti i sabato e domenica, vi è il prolungamento dell’orario con l’ultima corsa in partenza da Piscinola alle 00:48 e da Garibaldi alle 01:32.

Fa eccezione solo il mese di agosto, in cui vige l’orario ordinario.

Per ulteriori informazioni su orari ed eventuali disservizi basta consultare il sito dell’ANM.

Costi e biglietti

I costi dei biglietti per corsa singola sono pari rispettivamente ad 1,10€ per il biglietto ANM, 1,30€ per il biglietto EAV, e 2,20€ per il biglietto Trenitalia.

I costi degli abbonamenti sono invece i seguenti: giornaliero 3,50€, settimanale 12,50€ sia con ANM che con EAV.