Cos’è il DURC e come richiederlo online

DURC

Il documento unico di regolarità contributiva (DURC) è l’attestazione della regolarità dei pagamenti agli enti INPSINAIL Cassa edile.

Tale documento è finalizzato alla repressione del lavoro nero e delle irregolarità assicurative e contributive.

Pertanto , un’azienda che voglia operare in specifici ambiti o chiedere particolari agevolazioni, deve presentare questo importante documento.

Infatti, un’impresa che intende partecipare ad un bando pubblico per un appalto, oppure ancora nel momento in cui una società vuole approfittare degli incentivi messi a disposizione per l’assunzione del personale dipendente deve presentare il DURC.

Tra gli altri casi rientrano sicuramente anche la gestione dei servizi e delle attività pubbliche, prese in gestione dagli enti pubblici (in convenzione e concessione), il rilascio dell’attestazione Soa, l’iscrizione all’Albo dei fornitori e per lavori privati in ambito edilizio (quelli che richiedono il rilascio della concessione, al momento della denuncia di inizio attivitàDia).

Lo stesso infatti, serve a certificare la regolarità sul fronte contributivo e assistenziale.

Questo documento può essere richiesto direttamente online sul sito dell’INPS.

Tuttavia, il DURC in genere viene richiesto solo agli attori economici sopracitati, unitamente ai lavoratori autonomi in riferimento a possibili esenzioni o sgravi contributivi, i quali possono essere erogati solo al cospetto di una posizione contributiva regolare.

Ma chi sono gli enti che in genere richiedono il DURC?

Se ti stai chiedendo chi sono gli enti autorizzati a richiedere il DURC, questi sono:

  • le pubbliche amministrazioni che appaltano
  • le imprese
  • gli enti privati a rilevanza pubblica che appaltano
  • le Soa (società organismi attestazione): sono enti a cui è stato affidato il compito di attestare l’esistenza dei requisiti necessari nell’ambito delle procedure per lavori pubblici, tra cui proprio la regolarità contributiva

Quando scade il DURC?

Una volta effettuati tutti i controlli, l’INPS ti invierà una comunicazione contenente il documento in PDF sulla tua casella PEC.

La comunicazione potrà avere ovviamente esito positivo o negativo.

Nel caso in cui l’esito sia positivo, il DURC ha validità di 120 giorni dalla data di ottenimento.

Nel caso particolare dei lavori privati in ambito edilizio (per cui serve una concessione e la presentazione della Dia), il Durc ottenuto ha invece validità pari a 90 giorni.

Cosa succede invece se non si è in regola con i contributi?

In tal caso ti verranno segnalate le varie irregolarità, in modo che tu possa sanarle.

Dal momento della comunicazione avrai 15 giorni per regolarizzare la tua posizione.

Fatto ciò, il sistema telematico riprenderà la sua verifica e ti rilascerà il DURC.

 Se sfori il termine, c’è comunque un margine di flessibilità, che ti consente di ottenere comunque il documento, purché la tua regolarizzazione non vada oltre i 30 giorni.