Moto incidentata, quando conviene rottamarla piuttosto che ripararla

Moto incidentata

Guidare una moto regala emozioni indescrivibili: sfrecciare ad alta velocità sulla strada offre sensazioni uniche e difficilmente ripetibili.

Gli affezionati motociclisti lo sanno bene: bisogna prendersi cura del proprio mezzo ed effettuare una corretta e periodica manutenzione.

Tuttavia, sempre più spesso si ha notizia di incidenti stradali che vedono coinvolti motoveicoli i quali, purtroppo, non ne escono mai illesi comportando, in alcuni casi gravi danni non solo al telaio ma anche alle parti meccaniche.

Se è pur vero che tutto si può aggiustare, spesso è complicato recuperare l’originaria bellezza di una moto incidentata.

Un sinistro potrebbe compromettere seriamente il funzionamento della moto, oppure rovinarne in modo permanente la carrozzeria e l’estetica.

In questo caso è opportuno rivolgersi a realtà specializzate nel ritirare motociclette incidentate in qualsiasi stato.

E se foste indecisi su cosa fare con la vostra moto?

Meglio riparare o rottamare la due ruote?

In questo approfondimento valuteremo i diversi scenari possibili.

SINISTRO STRADALE: COSA FARE CON UNA MOTO INCIDENTATA

Dopo essersi sincerati dell’entità del danno e aver compreso con l’assicurazione che la moto incidentata non ha diritto ad un risarcimento economico, arriva il fatidico momento di decidere se rottamare oppure se ricorrere ad un meccanico per riparare il mezzo.

Nel caso in cui la moto incidentata non presenti danni vistosi, ma solamente graffi oppure uno specchietto rotto, la cosa migliore da fare è rivolgersi ad un bravo carrozziere e richiedere una valutazione del danno subito.

Parliamo ovviamente di problematiche che non vanno ad incidere sul funzionamento del mezzo: un bravo professionista saprà consigliarvi quali interventi mettere in campo per la due ruote oppure se non vale la pena spendere soldi e tempo nel ripararla.

A questo punto per riuscire a capire se vale la pena riparare il vostro mezzo a due ruote, bisognerà prendere in considerazione diversi fattori prima di compiere questa decisione.

Vediamo dunque come procedere per comprendere se convegna riparare la moto o meno.

FAI I CONTI CON IL BUDGET

La tua moto è il mezzo che più ami al mondo e non ovviamente non vuoi separartene: se la motocicletta non deve essere rottamata, ma è sufficiente riparare alcune sue componenti allora sei sulla buona strada.

La domanda che dovrai porti è: il budget a disposizione è sufficiente per coprire le spese di riparazione?

Molto spesso il fattore economico è quello che fa pendere l’ago della bilancia verso la demolizione della moto.

Ma nel caso in cui si disponga dei mezzi economici sufficienti è sempre meglio recuperare la due ruote investendo nella sua riparazione.

Per risparmiare leggermente è possibile acquistare dei pezzi usati: in questo modo potrete sostituire delle parti senza dover spendere per forza un capitale.

VALUTA ACCURATAMENTE I DANNI SUBITI

Il fattore budget è sicuramente la condizione primaria che guida la scelta, ma ancor prima è necessario valutare in modo accurato qual è l’entità del danno subito dalla nostra moto per fare una stima approssimativa delle spese da sostenere.

Come abbiamo visto in precedenza, se la moto ha solo qualche ammaccatura oppure presenta uno specchietto rotto si tratta di danni di poco conto che possono risolversi senza spendere cifre elevate.

Nel caso in cui la moto incidentata sia anche usurata dal tempo e dagli anni, forse non conviene molto procedere con la riparazione.

Fai attenzione: se riparare il mezzo ha un costo superiore al valore della due ruote allora è decisamente meglio lasciar perdere e procedere per la rottamazione.

Se la tua moto non ha subito dei danni ingenti e vuoi procedere con la riparazione, dovrai aver cura di scegliere adeguatamente il professionista di riferimento che si occuperà della motocicletta.

Ricorda sempre di privilegiare l’aspetto della sicurezza: in seguito ad un incidente è di grande importanza che il mezzo torni a funzionare correttamente per non mettere a repentaglio la vita del guidatore.