Vivere in un’abitazione che permette di risparmiare sui consumi è un po’ il sogno di tutti ed è diventata anche una necessità, anche se si è un po’ titubanti soprattutto per la paura dei costi troppo elevati sia la realizzazione di una costruzione ex novo sia per la ristrutturazione di un edificio già esistente.
È tuttavia necessario iniziare a valutare degli interventi che riqualifichino gli edifici perché i vantaggi sono molteplici.
In primis ci si tutela da ulteriori rincari dell’energia, visto che, stando alle previsioni di fine anno, è previsto un ulteriore aumento dei costi dell’energia per il 2023 nel mercato tutelato.
E poi si riduce anche l’impatto sull’ambiente, soprattutto se si considera che il riscaldamento domestico causa il 64% delle polveri sottili nell’aria.
In questo approfondimento abbiamo selezionato alcuni consigli su come costruire una casa ad alto risparmio energetico, con spunti per ottimizzare tempi e costi.
Isolamento termico per il risparmio energetico
Un elemento fondamentale per costruire una casa a risparmio energetico è creare delle strutture perfettamente isolanti.
Pareti, porte e finestre e pavimentazione devono assicurare l’assenza di dispersione e questo aiuta ad abbassare la richiesta energetica per la climatizzazione.
C’è ad esempio la possibilità di costruire l’abitazione con cappotto termico, ossia rivestita di pannelli isolanti, che assicurano una protezione totale al perimetro della casa e garantendo temperature gradevoli in estate e interni più caldi d’inverno.
Per le porte e le finestre, i materiali più isolanti sono il PVC o il legno combinato all’alluminio, con vetri a doppia o a tripla camera a seconda della zona climatica in cui ricade l’abitazione.
Studio di luce ed esposizione
Un elemento che può sembrare superfluo ma che in realtà incide molto sul comfort abitativo e sui consumi è l’esposizione della casa.
Per una nuova costruzione il consiglio è di studiare la collocazione della casa rispetto ai punti cardinali.
Può infatti garantire un maggiore irraggiamento e quindi un’illuminazione e un riscaldamento per diverse ore in ogni stagione.
La zona living dovrebbe essere esposta a sud e corredata di ampie finestre per accogliere la luce naturale; la zona notte invece dovrebbe essere a nord, anche se si potrebbe optare per un nord est per avere la luce del mattino.
Casa ad alto risparmio energetico: gli impianti
Un altro elemento indispensabile per il risparmio energetico sono gli impianti.
L’impianto di climatizzazione, che è tra i più energivori della casa, può essere realizzato in maniera efficiente sfruttando l’energia del sottosuolo.
Parliamo degli impianti geotermici, che trasformano l’energia presente in profondità in aria calda o aria fredda mediante una pompa di calore. Il risultato sarà avere un impianto di riscaldamento a basso impatto ambientale e a consumi quasi a zero.
Un’alternativa ugualmente valida potrebbe essere l’impianto di riscaldamento a pavimento.
Viene realizzato disponendo al di sotto della pavimentazione delle tubazioni che possono essere idrauliche o elettriche.
Nel 1° caso si può collegare ad una pompa di calore godendo di diversi vantaggi per risparmiare gas.
Nel 2° caso funziona con l’energia elettrica che potrebbe essere prodotta anche da pannelli solari e quindi funzionare a consumi zero.
Un altro impianto da realizzare seguendo i principi dell’alto risparmio energetico è l’impianto elettrico, che può essere inserito in un sistema domotico che permette di gestire tutti i dispostivi elettrici ed elettronici della casa in maniera smart.
L’intera struttura viene collegata ad uno software di gestione e, mediante uno schermo, si possono controllare accensioni e spegnimenti delle luci, programmazione degli elettrodomestici, spegnimento o accensione delle prese intelligenti.
Per completare l’impostazione della casa a risparmio energetico, l’ultimo impianto da considerare è l’impianto idrico-sanitario.
Si possono infatti installare dei sistemi per ridurre il consumo di acqua, bene prezioso assolutamente da preservare.
I materiali per una casa a risparmio energetico
La scelta dei materiali contribuisce in tanti modi al risparmio energetico.
Si parte dai materiali da costruzione, che devono essere stati realizzati con processi rispettosi dell’ambiente, come ad esempio il legno proveniente da foreste sostenibili, o avere delle funzioni che permettono di risparmiare energia, come la vernice protettiva per guaina suggerita dal sito Echome, che è stata pensata per proteggere le pareti dall’azione del sole e di altri fenomeni meteorologici.
Per l’arredamento invece ci si potrà ispirare agli elementi naturali ed ecosostenibili, utilizzando materiali come la canapa, l’argilla e il legno per i mobili e per i complementi o optare per materiali di recupero, come mobili d’antiquariato o materiale riciclato, incentivando l’economia circolare.
Gli elettrodomestici smart per ridurre i consumi
In una casa green, oltre all’arredamento, anche gli elettrodomestici sono ad alto risparmio energetico.
Si può optare infatti per l’acquisto di elettrodomestici smart, che si collegano o alla rete Wi-Fi o all’impianto di domotica e si possono gestire da remoto, verificando in maniera rapida i consumi e potendo verificare con tempestività se ci sono guasti o malfunzionamenti.
Gli stessi apparecchi inoltre sono dotati di software che permettono di scegliere i programmi di lavaggio più adatti e con minore spreco di energia e, per il frigo, di avere sempre sotto controllo la temperatura interna, evitando sprechi.