Il momento del mese è arrivato ed ecco le bollette: quella della luce, del gas e anche quella di Internet. Leggerlenon è molto complesso, ma è importante conoscere bene tutte le voci presenti in fattura per tenere sotto controllo il bilancio familiare
Questa breve guida nasce proprio per aiutare ad interpretare tutti i dati e avere maggiore consapevolezza dei costi della linea che si tratti di Fibra o Adsl.
Attenzione a conservare tutti i dati proteggendoli da occhi indiscreti ed evitando di divulgarli: oltre alla garanzia della privacy, alcuni servono per poter fare un cambio contrattuale. Tra le voci più preziose c’è quello di trasferimento: se non lo conoscete potete trovare qui maggiori informazioni sul codice migrazione, comprendendo meglio perchè è importante non condividerlo con nessuno e come utilizzarlo eventualmente per poter risparmiare individuando un contratto più favorevole.
Dati anagrafici, Codice Cliente, periodo di fatturazione
Nella bolletta Internet, vengono riportati i dati anagrafici dell’intestatario, inclusi nome, cognome, indirizzo e codice fiscale, fondamentali per l’identificazione del titolare del servizio.
Il codice cliente, univoco per ogni utenza, consente al provider di gestire rapidamente le richieste dell’utente.
Il periodo di fatturazione indica l’arco temporale a cui si riferisce la bolletta, che può essere mensile o bimestrale a seconda dell’offerta sottoscritta.
L‘importo da pagare e la data di scadenza sono chiaramente indicati, comprendendo il totale e la data limite per effettuare il pagamento. Infine, lo stato dei pagamenti indica se ci sono eventuali debiti relativi a fatturazioni precedenti. Questi dettagli sono essenziali per una corretta gestione del servizio.
Dettaglio dei costi in bolletta: cosa sapere
La sezione del dettaglio costi fornisce un elenco puntuale di tutte le spese associate al servizio. Queste possono includere:
- la quota dell’offerta attiva, che può essere a consumo o fissa, indicando l’importo relativo alla connessione effettivamente utilizzata o una tariffa mensile per un accesso illimitato;
- eventuali costi di linea fissa, se hai incluso un servizio internet+telefono;
- servizi o dispositivi aggiuntivi inclusi nell’offerta, come dispositivi mobili o servizi extra;
- costi una tantum, come contributi di attivazione della linea;
- IVA e altre imposte applicabili.
Questa sezione fornisce una visione chiara: analizzarla attentamente permette di comprendere come viene calcolato l’importo totale della bolletta e di individuare eventuali costi non previsti.
Codice migrazione: cos’è e perché è utile
Il codice di migrazione, spesso situato nelle comunicazioni dell’operatore, è una sequenza di caratteri alfanumerici che identifica l’utenza (ADSL o fibra), con o senza linea telefonica.
È particolarmente utile perché rappresenta uno dei dati essenziali per effettuare un cambio operatore tramite portabilità, consentendo di mantenere il proprio numero di telefono senza dover passare attraverso la procedura di disdetta e successiva attivazione di una nuova linea.
Questo codice si compone di quattro parti:
- CS (Codice Segreto): una sequenza di tre caratteri alfanumerici che identificano l’operatore telefonico attivo;
- COR (Codice Risorsa): una sequenza alfanumerica di massimo 12 caratteri, che generalmente corrisponde al numero di telefono attivo;
- COS (Codice Servizio): le ultime cifre identificano il tipo di servizio attivo, come linea telefonica, ADSL, fibra in FTTH, FTTC, ecc;
- Codice di Controllo: un carattere alfabetico, separato di solito da uno spazio, che verifica la correttezza del codice di migrazione.
Metodo di pagamento
Per il pagamento della fattura, sono disponibili diverse opzioni. La bolletta cartacea può essere recapitata a casa per consentire il pagamento presso gli uffici postali o altri punti autorizzati.
In alternativa, è possibile accedere all’area dedicata sul sito dell’operatore per inserire i dati della carta di credito e procedere con il pagamento in modo sicuro e immediato.
Per chi preferisce effettuare il pagamento tramite bonifico bancario o postale, è possibile reperire l’IBAN del gestore sul sito web e procedere con il bonifico dalla propria banca o ufficio postale.
Infine, per rendere il pagamento automatico senza necessità di intervento manuale ogni mese, è possibile fornire il proprio IBAN o RID all’operatore e attivare la domiciliazione con prelievo dal proprio conto corrente bancario.