Lo smaltimento degli pneumatici usati è regolamentato da una normativa che stabilisce cosa fare anche per il ritiro.
Sostanzialmente, quando si devono sostituire degli pneumatici usati con un nuovo set di gomme, non si possono gettare quelli vecchi nei bidoni dell’indifferenziata ma si deve effettuare lo smaltimento in base al decreto Ministeriale n° 81 emesso nel 2011, nel quale sono indicati i termini per ottimizzare il recupero e proteggere l’ambiente che ci circonda evitando la formazione e l’accumulo di rifiuti.
La normativa per lo smaltimento
I soggetti che il decreto ha indicato come responsabili per la gestione degli pneumatici, una volta divenuti fuori uso sono le ditte “specializzate”.
In altri articoli che fanno parte del decreto viene indicato anche come se ne determinano le quantità ed i contributi economici, le persone fisiche o giuridiche che devono riscuotere i contributi ambientali e i modi in cui vengono ripartite le spese di gestione.
Il decreto indica anche quali sono gli organi preposti al controllo e le sanzioni che vengono applicate quando si verifica una inadempienza.
Lo smaltimento degli pneumatici fuori uso
La legge che concerne lo smaltimento per i rifiuti speciali, come la plastica o i detriti edili, è molto rigida in quanto gli pneumatici sono molto inquinanti e possono essere soggetti a combustione.
In un articolo del Decreto è specificato che i produttori degli pneumatici hanno anche il compito del loro smaltimento, mantenendo in questo modo l’equilibrio tra gli pneumatici venduti e quelli smaltiti.
Se le aziende produttrici violano questa norma possono essere soggette a delle sanzioni pecuniarie che vengono calcolate sulla base della gravità dell’inadempienza.
Quando dello smaltimento si occupa il gommista?
Normalmente gli pneumatici usati vengono ritirati dal gommista che effettua la sostituzione con i nuovi, senza extra costi per il cliente, in quanto il costo dello smaltimento è compreso in quello degli pneumatici nuovi.
Questo vale anche per gli pneumatici acquistati online.
La cifra non viene trattenuta dal rivenditore ma versata alla casa produttrice dalla quale li ha comprati.
A sua volta la casa produttrice gira questa cifra ai consorzi che effettuano gli smaltimenti, che provvedono al ritiro presso i gommisti.
Smaltire gli pneumatici in discarica da privato
Lo smaltimento degli pneumatici in autonomia non è possibile conferendo gli stessi ad una discarica, in quanto solo il gommista è il soggetto autorizzato allo smaltimento che avverrà tramite l’azienda comunale che si occupa dei rifiuti.
In tutti casi nel decreto è chiaramente specificato che non è possibile abbandonare nell’ambiente gli pneumatici in maniera illegale.
E’ che dire per esempio di quando si trovano tanti pneumatici abbandonati in un terreno.
Se il terreno è di vostra proprietà, perché lo avete appena comprato oppure perché illegalmente qualcuno ci ha scaricato dei pneumatici vecchi magari durante la notte, cosa fare?
Come disfarsi dei rifiuti senza incorrere in inutili sanzioni?
Per rispondere a questa domanda, abbiamo valutato diverse soluzioni ed abbiamo trovato in rete delle aziende a cui affidarsi.
Tra le tante è spiccata questa azienda di smaltimento pneumatici a Roma che rivolge i propri servizi alle aziende ma anche ai privati.
Basterà chiamare il loro centralino oppure riempire il form con i propri dati personali per essere richiamati e ricevere senza impegno un preventivo gratuito che include il ritiro, il pagamento dei pfu e il trasporto in discariche autorizzate.
Il contributo per lo smaltimento pneumatici
Il pagamento di questo contributo a carico dell’acquirente degli pneumatici nuovi è disposto nel Decreto, e questo contributo serve proprio a coprire i costi successivi dello smaltimento quando gli pneumatici saranno nuovamente sostituiti.
Costi composti sia dal prelievo degli pneumatici sia del loro trasporto presso gli appositi centri di smaltimento e recupero.
Il contributo varia in base al tipo di pneumatico acquistato e al loro peso, con un costo unitario che per gli pneumatici piccoli, con peso fino a 35 chilogrammi varia da 0,58 a 7,56 Euro mentre raggiunge un importo compreso tra 44,47 e 228,08 Euro per i pneumatici grandi.