Cos’è la saldatura ad alta frequenza: le caratteristiche di questa tecnica innovativa

Un dei processi più richiesti dalle aziende è la saldatura ad alta frequenza, un processo che permette di unire in modo permanente due oggetti di materiale plastico.

Questa tecnica consente di legare sia due pezzi realizzati con la stessa tipologia di materiale, ma anche prodotti che sono formati da plastiche differenti.

Questo approccio è molto utile soprattutto in campo industriale, in cui si ha bisogno di oggetti forti, resistenti e che consentono di ottenere un isolamento ottimale.

Vediamo tutto ciò che devi sapere su questa tecnica e le sue caratteristiche principali.

Saldatura ad alta frequenza: come avviene?

La saldatura ad alta frequenza, anche abbreviata con HF (High Frequency) o RF (Radio Frequency), è una tecnica che consiste nell’unione di due materiali tramite l’alimentazione di energia ad alta frequenza.

Quest’ultima viene trasferita sotto forma di campo elettromagnetico e sulle superfici viene applicata una forza che ne agevola l’unione.

Tale tecnica non necessita di calore dall’esterno, dato che l’energia elettrica fa muovere le molecole contenute all’interno del materiale. Questo processo genera calore e fa in modo che le superfici si fondano tra loro.

Dopo aver atteso il raffreddamento dei materiali saldati, avrà origine il nuovo prodotto che si distingue per una caratteristica ben precisa, ovvero quella di riuscire a mantenere la stessa resistenza del materiale originario.

Naturalmente, si tratta di un tipo di lavorazione che richiede l’esperienza di aziende leader nel settore che offrono servizi affidabili, come sul sito https://www.essaygroup.it in cui puoi scoprire di più su questo ambito.

I benefici dell’utilizzo della tecnica della saldatura ad alta frequenza

Per la saldatura di componenti in plastica esistono diverse tecniche come, ad esempio, la saldatura a ultrasuoni, ad attrito o l’utilizzo di aria calda ad alte temperature.

Inoltre, in alcuni casi ci si può avvalere di metodi che sfruttano componenti chimici di vario genere. Nonostante ciò, la saldatura ad alta frequenza rimane una delle tecniche più apprezzate e utilizzate in quanto presenta diversi vantaggi. I principali sono:

  • cicli di saldatura particolarmente rapidi;
  • strumentazioni economiche;
  • processo molto pulito;
  • assenza di essiccamento o indurimento dei materiali dopo la saldatura.

Quali tipologie di materiali si possono lavorare tramite la tecnica della saldatura ad alta frequenza?

Tramite questa tecnica non è possibile saldare tutti i materiali. Quelli più comuni sono il PVC e l’uretano, oltre che altre tipologie derivanti dal PET che vengono uniti in modo ottimale grazie alla saldatura ad alta frequenza.

In più, è possibile usare degli adesivi che consentono di saldare materiali che, di norma, non sono considerati compatibili con questo processo. Un esempio pratico è la saldatura di due pezzi di cartone ai fini di creare dei prodotti per imballaggio solidi e resistenti.

Tra i prodotti più comuni che vengono realizzati tramite la tecnica della saldatura ad alta frequenza troviamo tende, teloni, striscioni pubblicitari, materassi gonfiabili e gommoni, sacche mediche, abbigliamento antipioggia e così via.

I fattori più determinanti per la saldatura ad alta frequenza

I quattro parametri più determinanti che influenzano il processo di saldatura ad alta frequenza sono:

  • energia elettrica;
  • pressione applicata;
  • tempo di saldatura;
  • tempo di raffreddamento.

La ricerca dei fattori di processo ottimali dipende anche dall’attrezzatura utilizzata, dai materiali da saldare e da altri elementi, come spessore e geometria dell’area da lavorare.

Per raggiungere risultati ottimali serve un processo sperimentale guidato dalla lunga esperienza in questo campo.