Dati alla mano, quello legato alla prostituzione transessuale è un mercato che non conosce crisi, sia in Italia che nel resto del mondo.
Dietro questo mercato, c’è un fenomeno assai complesso, che riguarda aspetti trasversali e diversi: culturali, sociali e a sfondo sessuale.
La transessualità riguarda l’identità di genere, ossia la percezione di sentirsi maschi o femmine indipendentemente dal sesso biologico di appartenenza.
Pertanto, indica una condizione per la quale una persona nata biologicamente maschio si sente di appartenere al sesso femminile e viceversa.
Una persona transessuale sente di essere in un corpo sbagliato, quindi non vi è alcuna corrispondenza tra il sesso biologico e quello al quale la persona si sente di appartenere.
Il corpo diventa quindi una prigione dalla quale l’individuo cerca di uscire con un percorso di transizione molto lungo e articolato.
Tale percorso di transizione è infatti particolarmente difficile anche a causa del modo in cui la società considera le persone transessuali.
Pensate al pesante stigma sociale nei loro confronti, un fenomeno che porta a discriminazioni e talvolta aggressioni.
A tutto ciò si associa la confusione, che va sempre più amplificandosi quando si cerca di esplorare le esperienze sessuali che coinvolgono questa parte di popolazione.
Infatti, non sono pochi gli uomini, principalmente – o prettamente – etero attratti dalle trans.
Essi vengono definiti ginandromorfofili, ma il fenomeno è particolarmente esteso e complesso.
Se mi sento attratto da una trans sono omosessuale?
In genere la risposta a questa domanda non è immediata, soprattutto per via del pregiudizio sempre più diffuso, il quale porta a pensare che si, ci troviamo di fronte ad una omosessualità latente.
Niente di tutto vero invece!
In realtà gli omosessuali latenti rappresentano una piccolissima percentuale tra gli uomini che vanno a trans.
La maggior parte invece, sono uomini eterosessuali che cercano di provare una esperienza sentimentale, amorosa o sessuale diversa.
Il sesso con le trans potrebbe rivelarsi infatti un’esperienza bellissima e coinvolgente, molto più libero e sfrenato rispetto a quello tradizionale.
Tuttavia, sullo sfondo, a volte potrebbe invece esserci la bisessualità, ma dai molti dati che ormai si hanno a disposizione, sembra proprio che la maggior parte degli uomini che si rivolgono alle trans siano a tutti gli effetti eterosessuali; semplicemente attratti da caratteristiche di iperfemminilità, che i transessuali hanno.
Parliamo di labbra particolarmente pronunciate, seno rifatto e trucco eccessivo, talvolta.
Il tutto va quindi inserito in un contesto di curiosità, voglia di trasgredire e gioco di ruoli.
Come già accennato prima, l’uomo che si rivolge alla trans sperimenta difatti un gioco sessuale molto più libero di quello che avviene in altri tipi di coppia e in altri tipi di situazioni.
Nella trans, l’uomo cerca una donna, anche se lei è imprigionata in un corpo da uomo.
Tuttavia, è bene sottolineare che l’uomo che si rivolge alla trans donna non lo fa solo ed esclusivamente per la presenza degli attributi maschili, ma perché lei incarna una donna sensibile e iperfemminile a tutti gli effetti.
Molti dati suggeriscono inoltre che anche molti giovani e giovanissimi hanno voglia e curiosità di provare questa esperienza.
Alcuni continuano nel corso della vita, altri provano una volta soltanto e poi finisce lì.
Si tolgono semplicemente la curiosità.