Gli appassionati di vini pregiati che non vogliono perdere l’occasione di pianificare un viaggio incentrato sul gusto possono scegliere la Francia come destinazione ideale. I vini di questo Paese rientrano all’interno dei prodotti più rinomati in generale in tutto il mondo e affondano le loro radici in una tradizione molto antica, che risale anche al 600 a.C., nel momento in cui i Greci piantarono le prime viti nella parte Sud della Gallia. Dal II secolo a.C., i Romani svilupparono in maniera significativa la viticoltura in tutta la regione. Le tecniche della coltivazione sono state affinate nel corso dei secoli e la diffusione dei vini della Francia ha ottenuto livelli notevoli.
Il fenomeno dell’enoturismo e le strade del vino
L’enoturismo, un fenomeno in costante crescita, attrae non solo gli esperti del settore vinicolo, ma anche numerosi appassionati di vino alla ricerca di esperienze uniche durante le proprie vacanze. Questo tipo di turismo, di cui si parla diffusamente sui magazine tematici sul vino come winemeridian.com, offre l’opportunità di esplorare le regioni vinicole più rinomate del mondo, immergendosi nella cultura del vino e scoprendo le tradizioni locali legate alla produzione vinicola. In tale contesto, le strade del vino in Francia rappresentano un’attrazione irresistibile per coloro che desiderano assaporare i pregiati vini transalpini, incontrare i produttori, visitare le cantine storiche e degustare i vini locali abbinati alla ricca gastronomia del territorio.
In particolare, le strade del vino sono state realizzate negli anni ’50. Si tratta di veri e propri percorsi dedicati al turismo che attraversano l’intera Francia e mettono a disposizione dei viaggiatori un’esperienza coinvolgente nel cuore delle aree vinicole del Paese. Gli itinerari permettono ai turisti di unire il piacere di scoprire un territorio con quello dei suoi prodotti caratteristici, anche per ciò che riguarda il vino e la gastronomia in generale.
La tappa di Bordeaux
Bordeaux è una tappa irrinunciabile per gli appassionati di vino. In questo luogo si riescono a mettere insieme la storia, la tradizione e l’innovazione nella messa a punto di alcuni dei vini più conosciuti del mondo. Basti pensare, ad esempio, a nomi come Yquem, Cheval Blanc, Margaux. Nel 2016 è stata aperta la Cité du Vin, un luogo culturale davvero unico, che permette un’immersione totale nel mondo del vino grazie anche ad esperienze sensoriali e percorsi interattivi.
Il fascino della Valle della Loira
Conosciuta in tutto il mondo per i suoi splendidi castelli, la Valle della Loira costituisce una delle zone vinicole più estese del Paese, con una produzione su base annuale che va oltre 300 milioni di bottiglie. In questa regione vengono prodotti vini rinomati, che venivano trasportati lungo l’omonimo fiume, secondo ciò che si afferma nella storia. Il clima temperato e la disponibilità variegata di terroir hanno reso questi vini molto interessanti ed apprezzati dagli appassionati.
Nella Valle della Loira si può trovare la strada del vino più lunga della Francia, visto che il percorso turistico si estende per 800 chilometri. I vigneti possono essere visitati e ammirati seguendo cinque diversi itinerari, caratterizzati tutti da paesaggi splendidi e da un patrimonio straordinario dal punto di vista culturale.
L’Alsazia, la strada dei vini più antica
L’Alsazia è un’altra celebre zona vinicola della Francia, che a tutti gli effetti può essere considerata la più antica del Paese, visto che è stata inaugurata nel 1953. L’estensione di questo percorso è di 170 chilometri, con un itinerario che va da Marlemheim a Thann, attraversando luoghi meravigliosi, come Colmar, Obernai e Kaysersberg.
La zona vinicola dell’Alsazia in Francia si trova in una fascia di terra molto stretta, che è collocata tra i monti Vosgi e il fiume Reno. Attraversando i numerosi villaggi si possono notare le case caratteristiche di questa area, con i balconi pieni di fiori, e le strade che contraddistinguono delle località da non perdere.