La processionaria è un tipo di falena che si nutre delle foglie di alcune piante, come il pino, il cipresso ed il tasso.
Quando è in fase larvale, la processionaria forma dei nidi di seta bianca, che si presentano come dei ciuffi di pelo.
Questi nidi, sono facilmente riconoscibili e si trovano solitamente sui rami delle piante o sui loro tronchi.
Se si tocca la processionaria, le sue setole urticanti possono causare una reazione allergica molto forte: la pelle può diventare rossa e gonfia e possono comparire dei foruncoli.
Inoltre, in casi molto gravi, la reazione allergica può causare difficoltà respiratorie e persino lo shock anafilattico.
Per questo motivo, è molto importante evitare il contatto con la processionaria e indossare dei guanti protettivi quando si lavora in prossimità dei nidi.
Ma non solo l’uomo è a rischio, infatti anche gli animali domestici, in particolare i cani, possono essere colpiti dalle setole urticanti della processionaria: se il nostro amico a quattro zampe dovesse leccare una di queste setole, potrebbe sviluppare una reazione allergica simile a quella dell’uomo, con gonfiore e prurito della pelle.
Inoltre, ingerendole, potrebbe andare incontro a problemi gastrointestinali, come vomito e diarrea.
Come capire se il cane ha leccato la processionaria?
Come accennato poc’anzi, se il cane presenta segni di prurito o irritazione della pelle, oppure dei problemi gastrointestinali dopo aver giocato o passeggiato in un’area dove ci sono dei nidi di processionaria, è possibile che abbia avuto un contatto con tali insetti.
In queste situazioni, la prima cosa da fare è quella di rimuovere accuratamente le setole dalla pelle del cane, indossando dei guanti protettivi.
Dopodiché, sarà molto importante lavare la zona interessata con acqua tiepida e detergente, per rimuovere eventuali residui: se ciò non dovesse bastare, bisognerà recarsi quanto prima dal veterinario, per poter ricevere delle cure adeguate.
Quando è pericolosa la processionaria?
La processionaria è pericolosa soprattutto durante la fase larvale, quando si trova all’interno dei nidi.
In questo periodo, infatti, è più facile entrare in contatto con le setole urticanti.
Tuttavia, è importante prestare la massima attenzione anche durante il periodo di volo delle falene, quando è possibile che alcune di esse depositino le uova sui nidi di seta, dando il via a un nuovo ciclo di sviluppo.
Ma come si uccide la processionaria?
Per eliminare i nidi di processionaria, è possibile utilizzare dei prodotti specifici, come gli insetticidi, i quali vanno applicati direttamente sugli stessi.
Tuttavia, è molto importante seguire le istruzioni del prodotto e rispettare le precauzioni indicate, in modo da evitare di danneggiare le piante o di mettere a rischio la salute di persone ed animali.
Per quanto riguarda invece un’alternativa più eco-friendly, si potrebbe provare con dei rimedi naturali, come il peperoncino o l’acqua bollente.
Per preparare questo rimedio, basterà far bollire dell’acqua e versarla direttamente sui nidi, oppure mescolare della polvere di peperoncino con dell’acqua e spruzzare il composto su questi ultimi.
Inoltre, sarebbe ottimale agire il prima possibile: prima che i nidi diventino troppo grandi e prima che le larve si spostino su altre piante.
In aggiunta, è consigliabile rimuovere periodicamente i nidi di seta dai rami delle piante e dai tronchi, in modo da prevenire la formazione di nuovi nidi.