Ristorazione e costi: alcune strategie per riuscire a migliorare la redditività di un ristorante

Ristorazione e costi: alcune strategie per riuscire a migliorare la redditività di un ristorante

In questo periodo dell’anno stiamo vivendo un momento molto particolare legato al turismo e al mondo della ristorazione. Da una parte troviamo il grande afflusso di visitatori e turisti provenienti dall’Italia e non solo che sta facendo registrare un vero e proprio boom dopo il calo legato alla pandemia, di cui potrete leggere anche un approfondimento relativo ai dati sorprendenti che vengono registrati in questo articolo.

L’altra faccia della medaglia vede però gli imprenditori della ristorazione confrontarsi con il difficile momento economico che sta vivendo il nostro Paese. L’aumento dei costi dei prodotti e delle materie prime, l’inflazione e le bollette di gas e luce elettrica alle stelle stanno portando moltissimi imprenditori a dover alzare i prezzi nei loro locali e al contempo a cercare strategie per riuscire a ridurre leggermente i loro margini per rimanere competitivi.

In questo articolo cercheremo così di analizzare ancora meglio la questione, vedendo insieme alcune strategie per riuscire a resistere a questa situazione e continuare a mantenere redditizio il proprio ristorante.

Mai sentito parlare di food cost?

Per riuscire a combattere l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia è importante riuscire ad applicare dei prezzi sul menu in modo che si riesca a marginare realmente, senza affidarsi solamente ad una media dei prezzi imposti dai propri concorrenti.

Per questo motivo è importante calcolare il food cost di ogni piatto presente nel proprio menu, sommando le quantità degli ingredienti, il tempo di preparazione (da cui deriva il costo del personale impiegato) e il consumo stimato di energia elettrica e gas naturale per la realizzazione della portata. In questo modo sarà possibile riuscire a comprendere in modo analitico quale sia il costo di ogni piatto che serviamo in tavola ed applicare il prezzo corretto nel menu.

Se desiderate approfondire la questione vi suggeriamo anche di visitare questa pagina dove troverete alcune tabelle in Excel da poter scaricare per iniziare ad effettuare immediatamente i vostri calcoli.

L’acqua al tavolo costa troppo e i clienti si lamentano?

È possibile che abbiate anche alzato i costi del coperto a causa degli aumenti della farina e della fattura della lavanderia, così come quelli relativi ad una semplice bottiglia d’acqua.

Lo smaltimento della plastica e del vetro, i costi di produzione e i fattori citati in precedenza colpiscono anche i vostri fornitori e si è quindi visto un rincaro delle bottiglie che sfiora il 20%. A tale cifra va aggiunto il ricarico del ristoratore, che potrebbe così scoraggiare i propri clienti a causa dei prezzi troppo cari.

Per fortuna esistono delle soluzioni molto vantaggiose, come ad esempio la proposta di acqua in caraffa depurata, utile per aggiungere una voce al menu nel caso il vostro cliente voglia risparmiare. Se siete interessati a questa soluzione ci sentiamo di suggerirvi di visitare il sito web https://www.acquaalma.com/, azienda che produce depuratori d’acqua per uso domestico e per la ristorazione.

Sul sito web appena menzionato potrete capire in pochi minuti grazie alle informazioni molto dettagliate che vengono fornite quali potranno essere i vantaggi per il proprio ristorante.

Investire sui clienti già acquisiti

Se fate attività di marketing online, saprete bene che ogni cliente che acquisite con questi canali ha per voi un costo e più volte la persona ritornerà a mangiare da voi, più sarete in grado di ammortizzare la spesa, aumentando così la vostra redditività.

Per questo motivo è fondamentale incentivare i vostri clienti a tornare nel vostro ristorante: create cupon, tessere fedeltà e promozioni da recapitare tramite newsletter e whatsapp per fare in modo che un cliente torni da voi più volte possibile, in modo da riuscire a portare quasi a zero il suo costo di acquisizione.