Esaurimento nervoso: riconoscere i sintomi

Esaurimento nervoso

Il lavoro non ti dà tregua, hai mille cose da fare e le relazioni sociali, beh, anche quelle non ti fanno dormire sonni tranquilli.

Senti che stai per avere un esaurimento nervoso, ma come fare a evitarlo?

E soprattutto, cos’è effettivamente un esaurimento nervoso?

Intuitivamente verrebbe da pensare che un esaurimento si verifichi quando siamo, appunto, mentalmente “esauriti”, e cioè spossati, stanchi ed esausti.

In realtà devi sapere che, da un punto di vista prettamente medico, non esiste la diagnosi di esaurimento nervoso, per cui non esiste neanche una chiara definizione di questo stato, che è senz’altro mentale, ma anche fisico ed emotivo.

Esaurimento nervoso o nevrastenia

Si è cominciato a parlare di esaurimento nervoso, o più esattamente di nevrastenia (o neuroastenia) solo nel XIX secolo, grazie al neuropsichiatra George Miller Beard, che utilizzò questo termine per indicare uno stato di stanchezza cronica.

Da allora “l’esaurimento nervoso” si è arricchito di molti significati, ma alla base di questa condizione vi è sempre un senso di sopraffazione e la sensazione di essere schiacciati dallo stress, dall’ansia, dall’apatia e dai problemi.

Ma esattamente quali sono i sintomi di un esaurimento nervoso?

Come riconoscere e – soprattutto – come affrontare questa sorta di crollo mentale?

Esaurimento nervoso: sintomi

Come riconoscere un esaurimento nervoso?

Il cosiddetto “nervous breakdown” racchiude in sé sintomi che caratterizzano sia i disturbi di ansia che gli stati depressivi.

Non a caso, molte persone si domandano che differenza ci sia tra depressione ed esaurimento nervoso, dal momento che i sintomi di queste due condizioni sembrano essere tanto simili.

Quando si parla di sintomi dell’esaurimento nervoso, si tendono a distinguere quelli fisici, psicologici e i sintomi comportamentali. Vediamo più nel dettaglio quali sono le manifestazioni più ricorrenti.

Sintomi psicologici

Fra i sintomi psicologici dell’esaurimento nervoso possiamo annoverare:

  • Apatia
  • Ansia
  • Stato depressivo
  • Autolesionismo
  • Allucinazioni
  • Angoscia
  • Difficoltà a concentrarsi
  • Sbalzi di umore
  • Sentirsi senza speranza e senza una via di uscita
  • Paranoia
  • Frequenti sensi di colpa
  • Problemi di memoria

Ti stai chiedendo qual è il legame fra esaurimento nervoso e memoria?

L’esaurimento è causato soprattutto da un forte stato di stress, che a lungo andare può influenzare la salute del nostro cervello, causando proprio delle perdite di memoria e difficoltà di concentrazione.

Esaurimento nervoso: sintomi fisici

Il crollo mentale è spesso accompagnato anche da una serie di sintomi fisici, come la già citata mancanza di energie e la perenne stanchezza.

Fra i sintomi fisici dell’esaurimento nervoso rientrano anche:

  • Pressione alta (connessa agli stati di ansia e panico)
  • Vertigini, manifestazione che rientra fra i sintomi neurologici dell’esaurimento nervoso
  • Tremori
  • Difficoltà respiratorie
  • Dolori muscolari
  • Senso di oppressione al petto
  • Attacchi di panico

Sintomi comportamentali

Questo disturbo può infine influenzare il comportamento del soggetto, portandolo ad assumere degli atteggiamenti e delle abitudini poco sane.

Fra queste, potresti notare:

  • Tendenza ad allontanarsi dalle persone care
  • Tendenza ad auto-isolarsi
  • Scarso rendimento a lavoro o a scuola (a causa delle difficoltà di concentrazione)
  • Alterazioni del sonno
  • Comportamenti autodistruttivi
  • Cambiamenti nella dieta (tendenza a mangiare in modo sregolato)
  • Scarsa igiene personale

Cause e fattori di rischio

Ma quali sono le cause di un esaurimento nervoso?

Una fra tutte l’abbiamo già menzionata più volte, ovvero lo stress.

Ma questo è solo uno dei fattori di rischio da considerare.

Alcuni fattori possono infatti aumentare le probabilità di andare incontro a un crollo mentale.

Fra questi vi sono:

  • Problemi finanziari
  • Eventi traumatici recenti
  • Importanti cambiamenti della vita
  • Disturbi di ansia
  • Recente incidente o infortunio che ha compromesso la qualità della vita
  • Stress elevato e persistente
  • Violenza (sia assistita che diretta)
  • Mancanza di sonno

Come si cura l’esaurimento nervoso?

Come uscire da un esaurimento nervoso? 

Per riuscire a guarire e riprendere in mano la propria vita serviranno tre elementi fondamentali, e cioè:

  • Consapevolezza
  • Coraggio
  • Sostegno

Ignorare i sintomi di un esaurimento nervoso non farà volatilizzare il problema.

Non è sufficiente “tirare la carretta” fin quando il problema non sparirà da solo.

Se avverti i sintomi che abbiamo appena analizzato, sarà importante domandarsi quale possa essere la loro origine.

Quali problemi stanno aumentando lo stress nella tua vita?

E cosa puoi fare per semplificare questi problemi e ristabilire il tuo equilibrio interiore?

Non si tratta di domande semplici da affrontare.

Spesso lo stress sembra legato a filo doppio con la nostra vita, e in molti casi lo è.

Non è possibile eliminare completamente i fattori che generano ansia e – talvolta – stanchezza fisica e mentale, ma può cambiare il nostro approccio nei confronti di questi fattori.

Per prima cosa, bisognerà dunque ristabilire la nostra scala delle priorità.

Metti il tuo benessere fisico e interiore al primo posto della tua lista.

Per migliorare la tua salute e superare un esaurimento nervoso, puoi cominciare seguendo alcuni piccoli e importanti passi.

Se ritieni di avere un crollo mentale, parlane con il tuo medico o con uno psicoterapeuta, in modo da poter avere gli strumenti necessari per prenderti cura del tuo benessere mentale. 

Ecco alcuni consigli per superare un esaurimento nervoso.

Attività fisica

Quando ci sentiamo apatici, stanchi e depressi, l’ultima cosa che ci viene in mente è fare sport.

Tuttavia, devi sapere che proprio l’attività fisica può migliorare il tuo umore, favorendo il rilascio di endorfine.

Sarà sufficiente fare una camminata di 20 minuti 3 volte a settimana, aumentando di volta in volta l’intensità e la durata dell’allenamento in base alle tue necessità.

Tecniche di rilassamento

Per curare un esaurimento nervoso non basta eliminare le cause dello stress.

Bisogna anche e soprattutto prendersi del tempo per sé, per respirare e rilassare la mente con consapevolezza.

In questo momento, può essere utile eseguire delle tecniche di rilassamento.

La meditazione mindfulness, ad esempio, può aiutarti a focalizzare l’attenzione sul “qui e ora”, permettendoti di far scivolare via i pensieri che causano tensione, stress e ansia.

Prova la meditazione guidata, iscriviti in una palestra di yoga o metti in pratica delle tecniche di respirazione consapevole tutti i giorni, per riportare l’equilibrio nella tua mente.

Autoascolto

Ascoltare i propri pensieri è importante.

Prenditi del tempo di qualità per comprendere quali pensieri e situazioni hanno causato il tuo crollo mentale.

Analizza gli elementi che causano stress nella tua vita, e applica il problem solving per imparare a gestirli in modo sano e consapevole.

Dieta sana

Cosa c’entra la dieta con l’esaurimento nervoso?

In realtà mangiare bene e consumare frutta e verdura tutti i giorni può aiutare a migliorare la salute fisica e mentale, donando un senso di equilibrio e energia.

Evita di cadere nel cosiddetto binge eating o di consumare sostanze dall’effetto stimolante (alcol, droghe o caffeina), poiché potrebbero aumentare la tensione e lo stress.

Sonno

Abbiamo visto che uno dei sintomi dell’esaurimento nervoso consiste nel dormire male e poco.

Affrontare questo sintomo può già favorire il processo di guarigione.

Cerca di mantenere una regolare routine del sonno.

Fai in modo di andare a dormire e di alzarti più o meno alla stessa ora tutti i giorni (weekend compreso), e svolgi delle attività rilassanti prima di andare a letto, in modo da favorire un buon riposo notturno.

Esaurimento nervoso rimedi naturali

Lo psicoterapeuta potrebbe anche consigliare l’assunzione di rimedi naturali o anche di farmaci (antidepressivi e ansiolitici) per combattere l’ansia e gli sbalzi di umore.

Non assumere farmaci senza prima aver chiesto consiglio consiglio al tuo medico o al tuo terapeuta.

Fra i rimedi naturali per ridurre lo stress, rientrano la camomilla, la melissa, il biancospino, il tiglio e la passiflora, in grado di rasserenare la mente e alleviare la tensione.

Psicoterapia

Ultima, ma non per importanza, la psicoterapia rappresenta un sostegno fondamentale per uscire da questa situazione.

La terapia comportamentale cognitiva può ad esempio aiutare a individuare le cause del problema e ad affrontare la situazione in modo positivo e consapevole.

Esaurimento nervoso: quanto dura?

La durata di un esaurimento nervoso dipende da molti fattori.

Il problema può durare un pomeriggio, ma può anche persistere per alcuni giorni o persino settimane.

Determinanti sono i fattori di rischio (come i tipi di eventi stressanti, il sovraccarico sul luogo di lavoro, la presenza di malattie e altre condizioni).

A prescindere dalla gravità della situazione, ciò che rende il trattamento più efficace è la tempestività nel riconoscere, comprendere e trattare il problema.

Se senti che stai per avere un crollo nervoso, parlane con il tuo medico o con uno psicoterapeuta, cerca sostegno e inizia a prenderti cura del tuo benessere.