Parafilie: significato, elenco e cause

All’interno dell’ampio spettro delle relazioni intime, talvolta emergono dei fenomeni complessi che trascendono dalle consuete dinamiche interpersonali: stiamo parlando delle parafilie.

Ebbene, le parafilie indicano attrazioni sessuali atipiche, caratterizzate da fantasie, impulsi o comportamenti rivolti verso oggetti, situazioni o persone inconsuete.

Pertanto, esse sono da sempre oggetto di studio, tanto che la nosografia psichiatrica ha introdotto il termine parafilia all’interno del DSM III, per definire “sindromi psicosessuali caratterizzate da eccitamento in risposta a oggetti o situazioni sessuali che non fanno parte delle modalità normali di eccitamento e che, in grado variabile, possono interferire  con la capacità di attività sessuali reciproche ed affettuose“.

In ragion di ciò, in questo articolo cercheremo di fornire un’ampia panoramica sulle parafilie più comuni, analizzando le possibili cause che possono contribuire alla loro manifestazione.

Ma andiamo per ordine.

Definizione e caratteristiche delle parafilie più comuni

Le parafilie sono dei comportamenti che differiscono dalle pratiche sessuali considerate “normali” dalla società.

Tuttavia, è importante sottolineare che il concetto di parafilia riguarda principalmente le preferenze o i desideri sessuali, e non necessariamente l’effettiva pratica di tali comportamenti.

Infatti, in molti casi le persone con parafilie non mettono in atto le loro fantasie o non causano danni a sé stesse o agli altri.

Chiarito ciò, andiamo ad elencare le parafilie più comuni, le quali possono manifestarsi in diverse forme, ossia:

  • Feticismo: interesse sessuale focalizzato su oggetti inanimati o parti del corpo non genitali. Esempi comuni includono il feticismo per i piedi, le scarpe o gli indumenti intimi
  • Voyeurismo: eccitazione sessuale ottenuta attraverso l’osservazione segreta di altre persone che si spogliano o si impegnano in attività sessuali, come il cuckoldismo
  • Esibizionismo: desiderio di esporre i propri organi sessuali ad altri in modo improprio e inaspettato, generalmente in luoghi pubblici (che nulla a che vedere con il crossdressing ed il travestitismo)
  • Sadomasochismo: coinvolgimento sessuale con la sofferenza fisica o psicologica, spesso attraverso pratiche come la dominazione, la sottomissione o il gioco di ruolo
  • Necrofilia: attrazione sessuale verso cadaveri
  • Pedofilia: interesse sessuale persistente per i bambini prepuberi

In relazione all’ultimo punto, però, è fondamentale tener presente che la pedofilia è considerata un disturbo psichiatrico e un reato in molti Paesi, in quanto coinvolge comportamenti sessuale con minori.

Pertanto, il presente articolo non intende giustificare o promuovere tali comportamenti in alcun modo, ma piuttosto fornire informazioni oggettive sulle parafilie come campo di studio.

Cause delle parafilie

Ebbene, le cause alla base delle parafilie non sono ancora del tutto comprese, ma gli esperti suggeriscono che possano derivare da una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali.

Infatti, alcuni possibili fattori che possono contribuire alla manifestazione delle parafilie includono:

  • Fattori biologici: alcune evidenze suggeriscono che le parafilie possano avere una base biologica, come alterazioni neurochimiche o anomalie nel funzionamento cerebrale
  • Fattori psicologici: eventi traumatici nell’infanzia, disturbi mentali o problemi nella sfera sessuale possono influenzare lo sviluppo delle parafilie
  • Fattori ambientali: esperienze di vita, l’esposizione a comportamenti sessuali devianti o l’apprendimento di modelli sessuali atipici possono giocare un ruolo nella formazione delle parafilie

È importante notare che queste possibili cause non giustificano o scusano i comportamenti parafilici, ma cercano di fornire una comprensione più ampia di un fenomeno complesso.

Trattamento e supporto

Le persone che vivono con parafilie possono affrontare sfide nella gestione delle loro attrazioni sessuali.

Pertanto, è essenziale cercare un supporto professionale da parte di terapeuti specializzati in sessuologia o psicoterapia.

In questo contesto, il trattamento potrebbe includere terapie cognitive-comportamentali, che mirano a modificare i pensieri e i comportamenti sessuali indesiderati, nonché a promuovere strategie di adattamento salutari.

Inoltre, il sostegno psicologico e l’educazione potrebbero essere di fondamentale importanza per le persone coinvolte in parafilie, in quanto possono fornire un ambiente sicuro per esplorare le proprie esperienze e comprendere meglio il proprio sé sessuale.

Conclusioni

In conclusione, le parafilie rappresentano un argomento complesso, nonché controverso nell’ambito della sessuologia.

In ragion di ciò, comprendere il significato, l’elenco e le possibili cause di queste attrazioni sessuali atipiche può aiutare a promuovere una maggiore consapevolezza e comprensione.

Inoltre, è fondamentale ricordare che la consensualità e l’assenza di danni sono elementi cruciali in tutte le esperienze sessuali, ma nel caso delle parafilie che coinvolgono comportamenti illegali o non consensuali, è fondamentale far affidamento sulle norme legali e sulla protezione dei diritti delle persone coinvolte.

Pertanto, rivolgersi a professionisti esperti nel campo della sessuologia può essere di grande aiuto per coloro che cercano supporto e orientamento in merito alle parafilie.

Ma, per eventuali approfondimenti su questo argomento, vi rimandiamo all’articolo redatto da PSYPEDIA, dal titolo “Cosa sono le parafilie“.